La Legge di Bilancio 2019, dopo aver ricevuto la bollinatura di Stato ed essere stata firmata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è passata al vaglio del Parlamento, chiamato ad approvare la manovra entro la fine dell’anno.
Con riferimento alle agevolazioni per la casa, nel testo sono contenute alcune interessanti novità e conferme.
All’interno delle misure per la crescita, nel Capo I “Riduzione della pressione fiscale” trovano infatti spazio gli articoli relativi alla proroga per le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia, l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e riqualificazione degli spazi verdi. Poi ci sono anche novità in tema di cedolare secca, nonché terreni gratis e mutui a tasso zero per famiglie con terzo figlio in arrivo. Vediamo tutto in dettaglio.
Bonus ristrutturazione
L’articolo 11 del Ddl di Bilancio contiene la proroga delbonus ristrutturazioni fino al 31 dicembre 2019 con una detrazione IRPEF del 50% dei costi sostenuti per gli interventi di ristrutturazione da fruire in 10 quote annuali dello stesso importo, per un costo massimo di 96mila euro.
Bonus mobili
Per tutto il 2019 sarà ancora possibile portare in detrazione l’acquisto di arredi ed elettrodomestici in classe A e A+ a patto però che i lavori di ristrutturazione nell’immobile a cui sono destinati siano iniziati a decorrere dal 1º gennaio 2018.
La detrazione resta al 50%, ripartita in 10 anni, per un massimo di 10mila euro.
Bonus Verde
L’articolo 12 prevede la proroga anche per il Bonus verde, l’agevolazione che spetta in caso di interventi per la riqualificazione degli spazi verdi.
La detrazione è pari al 36% per tutto il 2019 in caso di interventi di riqualificazione urbana da parte di privati e condomini per terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.
Risparmio energetico
Anche le detrazioni fiscali per il risparmio energetico sono prorogate per tutto il 2019 con aliquota al 50% e un tetto massimo di spesa di 100mila euro.
La detrazione sale al 65% in caso di acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Sismabonus
Prorogato per tutto il 2019 le agevolazioni relative alle spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su edifici compresi nelle zone 1 e 2 (ovvero le zone ad alta pericolosità).
La detrazione è pari al 70% se si migliora di una classe il rischio sismico e all’80% se si migliora di due.
Terreni gratis
Una novità assoluta di questa manovra, peraltro molto discussa, è la misura contenuta nell’articolo 49 della Legge di Bilancio 2019 che prevede la concessione di terreni gratis per 20 anni alle famiglie con un terzo figlio in arrivo dal 2019, 2020 e 2021.
Per questa finalità verranno destinati il 50% dei terreni agricoli e a vocazione agricola di proprietà dello Stato non utilizzati per questa finalità ed il 50% delle aree abbandonate ed incolte del Mezzogiorno.
Mutui a tasso zero
Per le famiglie che acquistino una prima casa nelle vicinanze del terreno assegnato viene prevista la possibilità di usufruire di un mutuo a tasso zero fino a 200.000 euro per 20 anni.
Per l’attuazione del presente comma, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo è istituito un fondo rotativo con una dotazione finanziaria iniziale pari a 5 milioni di euro per l’anno 2019 e a 15 milioni di euro per l’anno 2020. Per la gestione del fondo rotativo è autorizzata l’apertura di un’apposita contabilità speciale presso la tesoreria dello Stato.
Cedolare secca
Un’altra importante novità che riguarda gli immobili vede coinvolti i contratti di locazione di esercizi commerciali (articolo 9), con la possibilità di optare per la cedolare secca al 21% anche per i negozi e i laboratori in categoria catastale C1 sotto i 600 mq, escluse le pertinenze e relative pertinenze locate congiuntamente, in caso di contratti stipulati a partire dal 2019.
Tale regime non è invece applicabile ai contratti stipulati nell’anno 2019, qualora al 15 ottobre 2018 risulti già in essere un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale.
Proroga triennale ed ecoprestito
Niente da fare per quanto riguarda alcune misure che si ipotizzava potessero essere inserite dal Governo nella Legge di Bilancio 2019: l’attesa proroga triennale e l’introduzione di un ecoprestito garantito dallo Stato per consentire anche a chi non ha la liquidità necessaria di accedere alle detrazioni sono risultate inattuabili.
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